Gomukhasana

posizione del muso di vacca - gomukhasana

Gomukhasana è da tutti conosciuta come la posizione della mucca o la posizione del muso di vacca. E’ una posizione di Hatha Yoga che si esegue da seduto e con alcune varianti può essere eseguita da tutti.

Etimologia

Gomukhasana, come in tutte le posizioni dello Hatha Yoga la parola è composta dal suffisso asana, posizione o postura e dal nome vero e proprio della postura in questione. Non a caso in India lo Hatha Yoga è chiamato anche Yogasana.

In sanscrito go o gai significa “mucca” o “vacca” e mukha significa “muso”, “bocca” o “testa”, perciò Gomukhasana viene tradotta come “la posizione del muso della vacca”.

Mitologia

Gomukhasana è naturalmente dedicata alla mucca, animale considerato sacro in India.

E’ una posizione che si collega simbolicamente al sostentamento, al nutrimento materiale e spirituale, al latte ed ai simboli di maternità.

L’origine della sua venerazione la troviamo in una storia raccontata nel Mahabaratha, poema epico indiano, nel quale si racconta di un re di nome Vena il quale era così malvagio che ai saggi non rimase altra scelta che ucciderlo. Il re però non aveva eredi  quindi saggi gli strizzarono il polso destro e nacque Prithu.

Anni dopo ci fu una enorme carestia ed il re Prithu, armato di arco e frecce, costrinse la terra a nutrire il suo popolo. La terra prese le sembianze della vacca e lo implorò di risparmiarla, in cambio del latte con cui poteva sfamare tutto il suo popolo. E da allora la vacca si munge, ma non si uccide.

Esecuzione

Possiamo considerare Gomukhasana una posizione intermedia tuttavia anche un principiante può praticare questa asana applicando delle varianti ed utilizzando dei supporti.

I punti focali sono le articolazioni delle anche e delle spalle e se non siamo abbastanza elastici faremo fatica a sederci nella posizione corretta e/o a toccare ed intrecciare le dita delle mani dietro la schiena. Non scoraggiamoci, perrisolvere basta utilizzare un cuscino ed una cintura.

Fasi di esecuzione:

  • piega ed incrocia le gambe portando una gamba sopra l’altra ed i piedi ai lati esterni dei fianchi in maniera simmetrica;
  • solleva il braccio opposto alla gamba posizionata sopra, porta il braccio in alto e piegalo portando la mano dietro la schiena, sotto la nuca e tra le scapole;
  • piega l’altro braccio e portalo dietro alla schiena con la mano verso l’altro cercando di agganciare l’altra mano;
  • schiena dritta, testa dritta, gomito verso l’alto, apri il torace.

 

Principianti

 

Se sei nuovo allo yoga o sei un principiante esegui la posizione con i seguenti consigli:

  • usa la cintura cercando di avvicinare le mani
  • gambe incrociate in maniera semplice, shukhasana

 

Intermedi

Se sei di livello intermedio e già praticate yoga:

  • cerca di prendere mani dietro la schiena
  • usa supporti (cuscino e cintura) solo se necessario

 

Avanzati

RaulPilotti - Gomukhasana

Esegui la posizione completa mantenendola a lungo e respirando profondamente.

Benefici:

  • migliora la postura e rende più elastici i muscoli di tutta la schiena, raddrizzando edestendendo la colonna e fortificando le spalle e le braccia
  • tonifica la zona lombare
  • aiuta a risolvere i problemi di sciatalgia
  • aiuta a trattare i reumatismi e ad alleviare i dolori muscolari e nervosi
  • ottima per apparato respiratorio e sue problematiche come asma e broncopolmonite

 

Controindicazioni

Se hai gravi lesioni alle spalle, alle ginocchia, od alla articolazione delle anche. Se porti protesi ecc…non ti consiglio di eseguire questa posizione.

 

Conclusioni

La mucca è considerata un animale sacro in India e gli è stata dedicata questa posizione yoga. Se sei contratto nella parte alta del corpo ti consiglio di praticarla almeno 2-3 volte la settimana. Non preoccuparti per l’incrocio delle gambe, puoi anche sederti su un cuscino e semplicemente incrociare le gambe ma impegnati per avvicinare le mani dietro la schiena. Pian piano accadrà e sentirai i benefici. Non scherzo! Pratica e provalo da solo!

Raul Pilotti

Raul Pilotti Hamsa Kriyacharya

    “Ritengo che la cosa più importante non sia la perfezione della postura, bensì il sentimento, il divertimento, l’emozione, l’intensità, l’energia e l’assenza di ego nell’eseguirla e mantenerla nel tempo. L’asana può divenire perfetto solo se comprende tali caratteristiche e, di conseguenza, aiuta a portare alla realizzazione ultima.”

    Unisciti a Centro Yoga 108

    Pratica con noi dove e quando vuoi!
    Questo sito usa i cookies e ti chiede dati personali per personalizzare la tua esperienza di navigazione